ora vi scrivo di nuovo e qualcuno potrebbe anche essersi un po' rotto o
chiedersi se non ho niente di meglio da fare.
in realta' credo che d'ora in avanti non sara' cosi' facile trovare degli
internet e inoltre questo scrivere al vento e ricevere delle risposte
dall'altra parte del mondo mi rincuora molto. mi aiuta a riordinare le
sensazioni nel tentativo di trasmetterle e mi sento un po' come gli evangelisti
che urlano le loro storie in un microfono in mezzo alla pubblica piazza e
penso a tutte le persone che a Milano o a Trieste e in ogni parte del mondo,
vecchi, donne, giovani, mamme, figli, nonne avrebbero da raccontarsi ma quando
lo fanno su un tram vengono presi per matti, per quanto le loro parole possano
essere sensate o perfino sagge.
oggi in piazza c'era un indio pensaverde, cosi' si autodefiniva, con un serpente
enorme, molto velenoso, diceva, ma c'era da credergli, aveva dei denti piccoli
ma non rassicuranti, e la coda terminava come con 5 palline trasparenti una in
cima all'altra... credo fossero dei sonagli, ha fatto anche un a cacca enorme,
del suo stesso colore verde e giallo, l'indio lo manipolava disinvoltamente ma
aveva un dito storto e rigido cicatrizzato... addomesticare un serpente non e'
sempre facile. diceva che la sua carne cotta e macinata e il suo veleno
potevano guarire il cancro all'utero, alle ovaie e alla prostata e pure il diabete.
un ragazzino mi ha raccontato che nel parco dove stavo passeggiando, che era una montagnola nel centro di Guatemala City, appariva talvolta la Llorona (Piagnona), una signora che aveva ucciso suo figlio e lo aveva fatto a pezzettini e lo aveva buttato nel fiume. vicino ai fiumi o ai corsi d'acqua la si puo' sentire piangere perche' sta cercando i pezzettini di suo figlio per ricostruirlo.
invece a mezzanotte si puo' vedere di schiena una bellissima donna coi capelli lunghi. quando si gira ha la testa di cavallo.
nella stessa montagnola si e' impiccato "pie de lana" un assassino di bambini dal passo silenziosissimo, naturalmente la sua anima non e' molto tranquilla e gira nel parchetto.
attenzione anche alle serenate di un certo omino basso coi baffetti e un enorme cappello, perche' ipnotizza le donne e se le porta via e non se ne sa piu' niente. annoda pure le code ai cavalli. Cuidado!
ho incontrato la volontaria spagnola.
E' lunga
chiedersi se non ho niente di meglio da fare.
in realta' credo che d'ora in avanti non sara' cosi' facile trovare degli
internet e inoltre questo scrivere al vento e ricevere delle risposte
dall'altra parte del mondo mi rincuora molto. mi aiuta a riordinare le
sensazioni nel tentativo di trasmetterle e mi sento un po' come gli evangelisti
che urlano le loro storie in un microfono in mezzo alla pubblica piazza e
penso a tutte le persone che a Milano o a Trieste e in ogni parte del mondo,
vecchi, donne, giovani, mamme, figli, nonne avrebbero da raccontarsi ma quando
lo fanno su un tram vengono presi per matti, per quanto le loro parole possano
essere sensate o perfino sagge.
oggi in piazza c'era un indio pensaverde, cosi' si autodefiniva, con un serpente
enorme, molto velenoso, diceva, ma c'era da credergli, aveva dei denti piccoli
ma non rassicuranti, e la coda terminava come con 5 palline trasparenti una in
cima all'altra... credo fossero dei sonagli, ha fatto anche un a cacca enorme,
del suo stesso colore verde e giallo, l'indio lo manipolava disinvoltamente ma
aveva un dito storto e rigido cicatrizzato... addomesticare un serpente non e'
sempre facile. diceva che la sua carne cotta e macinata e il suo veleno
potevano guarire il cancro all'utero, alle ovaie e alla prostata e pure il diabete.
un ragazzino mi ha raccontato che nel parco dove stavo passeggiando, che era una montagnola nel centro di Guatemala City, appariva talvolta la Llorona (Piagnona), una signora che aveva ucciso suo figlio e lo aveva fatto a pezzettini e lo aveva buttato nel fiume. vicino ai fiumi o ai corsi d'acqua la si puo' sentire piangere perche' sta cercando i pezzettini di suo figlio per ricostruirlo.
invece a mezzanotte si puo' vedere di schiena una bellissima donna coi capelli lunghi. quando si gira ha la testa di cavallo.
nella stessa montagnola si e' impiccato "pie de lana" un assassino di bambini dal passo silenziosissimo, naturalmente la sua anima non e' molto tranquilla e gira nel parchetto.
attenzione anche alle serenate di un certo omino basso coi baffetti e un enorme cappello, perche' ipnotizza le donne e se le porta via e non se ne sa piu' niente. annoda pure le code ai cavalli. Cuidado!
ho incontrato la volontaria spagnola.
E' lunga
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